Il ferro è un microelemento, ossia un minerale, responsabile di una serie di processi cellulari, dal trasporto dell’ossigeno nel sangue, che irrora a sua volta tessuti e organi, all’attività di alcuni enzimi.
A COSA SERVE IL FERRO
Il ferro, infatti, è la componente essenziale dell’emoglobina, la proteina addetta al trasporto dell’ossigeno dai polmoni al resto del corpo, e della mioglobina, la proteina che ossigena i muscoli.
Partecipa all’attività di molti enzimi, e il nostro organismo se ne serve per produrre ormoni e tessuto connettivo.
I principali alimenti che contengono ferro sono: carne, pesce, vegetali, specialmente quelli dalla foglia verde scuro (come gli spinaci), frutta secca, legumi (lenticchie, fagioli, piselli) e cereali.
Bisogna precisare che, al contrario degli alimenti di origine animale, quelli di origine vegetale, possiedono una forma ferro che non è facilmente assorbibile dal nostro organismo, per questo, è necessario abbinare i vegetali con alimenti ricchi di vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento.
CARENZA DI FERRO
Le quantità giornaliere da assumere per un adulto, secondo il valore di riferimento europeo, si aggira intorno ai 14 mg, ma essa può variare a seconda dell’età, del sesso e altre condizioni particolari, come allattamento e gravidanza.
Le donne in gravidanza sono tra i soggetti che necessitano di quantità maggiori di ferro, questo perché durante la gravidanza si verifica un aumento della quantità del sangue, il quale, a sua volta, necessita di un maggiore apporto di ossigeno per far fronte al fabbisogno di mamma e del nascituro.
I problemi legati alla carenza di ferro sono:
L'anemia, vale a dire la riduzione dei globuli rossi nel sangue, è una delle cause principali della diminuzione di ossigeno nei tessuti e organi.
stanchezza, mancanza di energie
disturbi gastrointestinali
difficoltà di memoria e concentrazione
problemi di termoregolazione
calo delle difese immunitarie
ECCESSO DI FERRO
Se la carenza di ferro può essere dannosa, anche l’eccesso può avere delle conseguenze gravi e, alle volte, fatali.
È bene sottolineare che si tratta di grandi quantità di ferro, dell’ordine delle centinaia, ma esiste una condizione medica, l’emocromatosi, che porta all’accumulo di quantità tossiche per l’organismo, ed è alla base di patologie come la cirrosi, cancro al fegato, malattie cardiovascolari.
I principali effetti dovuti ad eccesso di ferro nel sangue sono:
costipazione
nausea e vomito
dolori addominali
svenimenti
riduzione dell’assorbimento di zinco
problemi di stomaco
Per la salute, dunque, è importante l’introduzione degli elementi necessari per il nostro organismo. Palazzo Fiuggi, lo sa, e per questo mette a disposizione un’equipe di medici che si prenderà cura di te durante tutto il periodo di permanenza nella nostra struttura, e che ti seguirà, passo dopo passo, nel cammino per il benessere fisico e mentale.
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