Il mal di schiena è un dolore molto comune, che può trovare origine in diverse cause e con esiti che possono essere molto diversi: ma quale ginnastica dà i maggiori benefici a chi soffre di mal di schiena? Scopriamo la ginnastica neuromeccanica.
Considerare il mal di schiena dalla sua comparsa è una forma di prevenzione importante per evitare che il disturbo si cronicizzi e diventi sempre più fastidioso e doloroso: mentre uno stile di vita attivo può ridurne drasticamente la probabilità che si presenti.
A COS É DOVUTO IL MAL DI SCHIENA
Una postura scorretta può portare a infiammazioni di legamenti, della muscolatura, dei nervi, delle articolazioni o delle strutture ossee, soprattutto se considerata dal punto di vista dinamico, ovvero durante lo svolgimento di attività: dal camminare, all’esercizio fisico. Può tuttavia essere segnale dell’insorgenza di qualche patologia specifica e pertanto non và sottovalutato ma considerato con il proprio medico curante.
Viene altresì considerato un disturbo multifattoriale, ovvero che può avere origine dal concatenarsi di diverse cause, che possono far riferimento quindi alla sfera fisica ma anche psicologica e sociale.
Stress e ansia, infatti, hanno un ruolo importante nell’accumulare tensione, ridurre sia la vascolarizzazione che flessibilità dei muscoli, con dolori che possono comparire sia a livello cervicale che lombare.
DA TENERE A MENTE
In termini generali, come molti tipi di dolore, il mal di schiena ha un valore funzionale e rappresenta un segnale di allarme che il corpo manda alla propria consapevolezza per richiedere un cambiamento nella propria vita quotidiana.
A CHI RIVOLGERSI PER IL MAL DI SCHIENA
Come dicevamo può rappresentare un sintomo che può nascondere l’insorgere di una patologia di competenza medica; pertanto, è bene non sottovalutare il sintomo e farsi visitare dal proprio medico curante, per poter escludere qualcosa di più grave. Sempre il medico curante potrà suggerire un centro specializzato o una visita fisiatrica, ortopedica o della specializzazione più affine alla causa che ha identificato nel tuo singolo caso. Spesso si tratta di una cattiva postura, utilizzata molte ore al giorno, come ad esempio sul luogo di lavoro, in macchina o in altre condizioni di attività pertanto è importante avere una chiara visione propria della postura ottimale da tenere durante la giornata.
Il Movement Lab di Palazzo Fiuggi, ha dedicato un programma proprio per la postura dinamica, ovvero come il corpo si assesta durante l’esecuzione dei movimenti: ma che differenza c’è tra postura statica e dinamica?
LA POSTURA
La postura è comunemente vista come una condizione statica, ovvero la posizione del proprio corpo nello spazio, lo stato dei muscoli (allungati o accorciati), la mobilità dei segmenti, in particolare:
colonna vertebrale
anche
ginocchia
caviglie
Questa prospettiva deriva dall'Ortopedia, della Cinesiologia degli anni 50, dei primi approcci alla ginnastica correttiva. Indubbiamente con un valore terapeutico o se vogliamo di "allenamento" per ottimizzare le simmetrie corporee.
Negli ultimi anni, probabilmente dal ventennio passato, il concetto di neuroplasticità, di sistema nervoso centrale e vegetativo, di biofeedback, meccanismi anticipatori, riflessi etc. è stato prepotentemente integrato nel modello biomeccanico, con ripercussioni positive, sia sul concetto di movimento stesso, che di postura.
Il corpo umano diventa cervello-centrico e la postura viene vista come un riflesso delle informazioni sensoriali, trasformate in risposta motoria: postura dinamica.
La chiave di lettura quindi parte dai sensi, comunemente definiti propriocezione e dalle risposte adattative motorie e quindi nel contesto e nell’attività in cui vengono svolti i movimenti.
Un esempio classico è la distorsione di caviglia, che può determinare, se mal riabilitata, uno spostamento dei carichi podalici dal lato opposto all'infortunio, con una asimmetria che può durare anni, se nessuno corregge il disturbo o interferenza sensoria. Molto spesso il trauma passa, si esaurisce, ma la memoria posturale permane.
COSA FARE?
Il Movement Lab di Palazzo Fiuggi, ha un programma dedicato a ripristinare il sistema senso-motorio, per ottenere la migliore risposta muscolare a seguito di qualsiasi stimolo esterno.
Tali stimoli possono essere di diversa natura:
sonori;
visivi;
relativi all'instabilità;
di allungamento;
di rinforzo muscolare specifico;
vibratori;
Essendo l’origine spesso di natura multifattoriale, l’approccio per il suo trattamento deve essere multidisciplinare e quindi il programma del Movement Lab viene integrato con il percorso in SPA, stimolando il sistema nervoso con:
SPA Wave;
massaggio;
crioterapia;
osteopatia;
riflessologia
A Palazzo Fiuggi si potrà dedicare quindi un momento a sè stessi ed alla prevenzione o al trattamento di fastidiosi dolori come il male alla schiena, alla cervicale, alle anche, alle ginocchia o alle caviglie
Scopri di più sul Movement Lab e sui servizi di Palazzo Fiuggi.
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